Dichiarazioni di consumo per impianti di produzione energie elettrica: cambio scadenze

Dichiarazione di Consumo semestrale: cosa cambia con il D.Lgs. 28 marzo 2025, n. 43
Con il Decreto Legislativo 28 marzo 2025, n. 43 cambia in modo sostanziale la gestione delle dichiarazioni di consumo di energia elettrica e gas naturale in ambito doganale.
A partire dal 1° gennaio 2026, i produttori non dovranno più presentare una sola dichiarazione annuale, ma saranno tenuti a trasmettere le dichiarazioni di consumo con cadenza semestrale.
In pratica, il periodo d’imposta verrà suddiviso in due semestri distinti, ciascuno con la propria dichiarazione e le relative scadenze.
Che cos’è la dichiarazione di consumo semestrale?
La dichiarazione di consumo semestrale è il nuovo modello dichiarativo con cui i soggetti obbligati (produttori di energia elettrica e gas naturale) comunicano all’Agenzia delle Dogane:
- i quantitativi prodotti, immessi in rete o consumati;
- le basi di calcolo delle accise dovute;
- gli eventuali conguagli rispetto ai versamenti effettuati.
La novità principale non è tanto il contenuto, che rimane simile a quello della dichiarazione annuale, quanto la frequenza: non più una sola dichiarazione all’anno, ma due.
Una doppia scadenza nel 2026
Il 2026 sarà un anno di transizione e, di fatto, comporterà una doppia scadenza:
Entro marzo 2026
I produttori dovranno ancora presentare la dichiarazione annuale relativa all’anno solare 2025, secondo le regole attualmente in vigore (vecchio modello annuale).
Tra il 1° luglio e il 30 settembre 2026
Dovrà essere inviata la prima dichiarazione semestrale, riferita al 1° semestre 2026 (gennaio–giugno), secondo le nuove disposizioni del D.Lgs. 43/2025.
A seguire:
- Tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2027
Dovrà essere inviata la seconda dichiarazione semestrale, riferita al 2° semestre 2026 (luglio–dicembre), secondo le nuove disposizioni del D.Lgs. 43/2025.
