Società di consulenza energetica: di cosa si occupa

Società di consulenza energeticaIl significato di “Società di consulenza energetica” è senz’altro legato a quello di Energy Service Company (abbreviato in ESCo). Si può dire infatti che tutte le ESCo, in quanto tali, sono considerate società di consulenza energetica, mentre non tutte le società di consulenza energetica rientrano fra le ESCo. Queste ultime, secondo la legge italiana, sono in grado di erogare determinati servizi dietro compenso e determinati servizi “a costo zero”. Nel secondo caso il guadagno si genera dal risparmio conseguito per conto del cliente con interventi di efficientamento energetico. La differenza dunque è sostanziale perché in un caso la consulenza ha sicuramente un costo mentre per le ESCo potrebbe anche non averlo, dipende dagli accordi presi e dalla partnership fra ESCo, banche e istituti di credito.

I SERVIZI EROGATI DA ESCO E SOCIETA’ DI CONSULENZA ENERGETICA

I servizi proposti da ESCo e società di consulenza energetica sono pressoché sovrapponibili. Il target di entrambe è infatti l’azienda, l’impresa o la ditta artigianale in cerca di maggiore efficienza nei consumi. L’obiettivo di una società di consulenza energetica è individuare insieme al cliente una o più strategie di risparmio nel breve e nel lungo periodo. Non si tratta di fermarsi alle soluzioni più blasonate come l’installazione di un impianto fotovoltaico sul capannone industriale o la sostituzione delle normali lampade con tecnologie di illuminazione a LED per grandi spazi. Pur essendo efficaci, queste soluzioni, se adottate singolarmente, non apportano cambiamenti significativi.

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Efficienza energetica industriale: gli incentivi per il 2016

Incentivi efficienza energetica industrialePochi ma buoni. Saranno così gli incentivi per l’efficienza energetica industriale che ci aspettano nel 2016. In attesa di vere riforme strutturali del settore, le aziende potranno continuare a usufruire di alcuni interessanti incentivi per l’efficienza energetica. Il più importante rimane il sistema dei certificati bianchi, anche noti come Titoli di Efficienza Energetica (TEE). Il piano è stato attuato per il quadriennio 2013-2016 e sarà quindi in vigore anche il prossimo anno. Come abbiamo scritto di recente nell’articolo “Certificati bianchi: cosa sono e quali opportunità”, i Titoli di Efficienza Energetica premiano le aziende che dimostrano il risparmio conseguito a livello di consumi elettrici. I sistemi per ottenere gli incentivi sotto forma di titoli in questo caso sono due, a consuntivo (si misurano i consumi prima e dopo un certo intervento di risparmio) e tramite modulo con dettagli tecnici dell’azienda e del tipo di efficientamento adottato.

Le agevolazioni sulle accise e gli altri incentivi per il 2016

Nel 2016 le aziende potranno inoltre beneficiare delle agevolazioni sulle accise. Anche qui il meccanismo è abbastanza semplice: se esistono i presupposti, l’azienda viene classificata come “energivora” (ad alto consumo di energia) e questo le permette di interrompere il pagamento di una serie di accise non dovute, recuperano oltretutto le spese sostenute negli anni passati (valore retroattivo). Si tratta di una forma di incentivazione poco nota ma non per questo meno allettante. Come per i certificati bianchi, l’aiuto di una società ESCo per la consulenza energetica è indispensabile e garantisce il giusto approccio alle questioni burocratiche e alle analisi tecniche richieste.

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