Illuminazione a LED per grandi spazi e capannoni
Applicata su grandi spazi, edifici industriali e capannoni, l’illuminazione a LED risulta una delle soluzioni piĆ¹ convenienti per migliorare la qualitĆ dell’ambiente di lavoro e ridurre la spesa energetica. A fronte di un investimento meno impegnativo rispetto ad altri interventi (installazione di pannelli fotovoltaici, acquisto di veicoli elettrici, ecc), ĆØ possibile sostituire le lampade tradizionali con supporti basati su tecnologia a LED, superiori sotto ogni punto di vista. Cambiare l’impianto di illuminazione all’interno di grandi spazi e capannoni significa non soltanto ridurre di oltre il 90% la corrispondente voce in bolletta. I vantaggi riguardano anche la qualitĆ della luce, la maggiore sicurezza, la flessibilitĆ di utilizzo, l’abbinamento con sistemi di controllo e gestione (domotica). Un modo intelligente per aumentare la competitivitĆ della fabbrica o dell’azienda.
TUTTI I BENEFICI DELL’ILLUMINAZIONE A LED PER SPAZI GRANDI
Il primo e piĆ¹ importante beneficio per l’imprenditore che sceglie di passare all’illuminazione a LED ĆØ quello di ridurre la bolletta dell’energia elettrica. Una normale lampadina a incandescenza ā la cui produzione ĆØ stata bloccata per legge in tutta Europa da settembre 2012 ā consuma fino a 9 volte in piĆ¹ di una lampadina a LED. A questo bisogna aggiungere la sicurezza dovute alle bassissime temperature di funzionamento, unita al rispetto della normativa in vigore in materia di illuminazione sul posto di lavoro (UNI 12464-1 del 2004). La legislazione prevede il mantenimento di determinati parametri relativi a distribuzione delle luminanze, abbagliamento, direzione della luce, resa dei colori, sfarfallamento e controllo della luce diurna, parametri in cui rientrano i moderni impianti di illuminazione a LED.
Fondamentale, nell’ambito dei grandi spazi, ĆØ poi la progettazione di punti luce adatti, in grado di valorizzare ogni zona e attivarsi a seconda dell’esigenza. A questo proposito, l’integrazione con la domotica risulta vincente poichĆ© assicura, oltre alla normale ottimizzazione automatica di accensione e spegnimento (o addirittura di regolazione della luce), la gestione di barriere e punti luce a seconda delle condizioni climatiche e delle fasce orarie del giorno. Tutto questo, nel lungo periodo, garantisce il pieno ritorno economico sull’investimento effettuato, aumentando d’altra parte il valore dell’immobile in ottica di affitto o vendita. Per ulteriori informazioni ti invitiamo a consultare la pagina dei servizi dedicata all’illuminazione a LED.
Fondamentale, nell’ambito dei grandi spazi, ĆØ poi la progettazione di punti luce adatti, in grado di valorizzare ogni zona e attivarsi a seconda dell’esigenza. A questo proposito, l’integrazione con la domotica risulta vincente poichĆ© assicura, oltre alla normale ottimizzazione automatica di accensione e spegnimento (o addirittura di regolazione della luce), la gestione di barriere e punti luce a seconda delle condizioni climatiche e delle fasce orarie del giorno. Tutto questo, nel lungo periodo, garantisce il pieno ritorno economico sull’investimento effettuato, aumentando d’altra parte il valore dell’immobile in ottica di affitto o vendita. Ci sono poi ulteriori motivi che dovrebbero spingere al passaggio dalle tradizionali fonti di illuminazione a incandescenza o fluorescenza alle piĆ¹ moderne tecnologie LED, vantaggi che riguardano gli incentivi fiscali messi a disposizione dal governo. Vediamoli nel dettaglio.
AGEVOLAZIONI FISCALI PER ILLUMINAZIONE A LED NEI CAPANNONI
Gli sgravi previsti per aziende e PMI che investono nell’illuminazione a LED si possono suddividere in tre grandi gruppi. Il super ammortamento 2018, il Conto Termico 2.0 e i Titoli di Efficienza Energetica (TEE, anche noti come Certificati Bianchi). Vediamo una per una questo opzioni e cerchiamo di capire come risparmiare al massimo per questo tipo di intervento.
Il super ammortamento: investimenti deducibili al 130%
Il primo incentivo per l’illuminazione a LED non deriva dai contributi per il miglioramento dell’efficienza energetica, bensƬ dagli sgravi confermati dalla Nuova Legge di Bilancio. Si tratta in pratica di un bonus equivalente a una maggiorazione del 30% sulla spesa effettuata dalle PMI italiane per l’acquisto di ābeni materiali nuoviā finalizzati all’aumento della competitivitĆ aziendale sul mercato. Si ha in questo modo la possibilitĆ di scaricare il 30% in piĆ¹ di quanto effettivamente pagato per l’acquisto dell’impianto a LED. Considerando che si parla di decine di migliaia di euro per un impianto medio, si capisce che un incentivo del genere diventa un ottimo valore aggiunto per rientrare piĆ¹ in fretta dei costi sostenuti.
Il conto termico 2.0: incentivi al 40% per gli impianti a LED
Sebbene il Conto Termico 2.0 sia orientato soprattutto agli interventi di riqualificazione energetica effettuati da privati e imprese con caldaie a condensazione, pompe di calore, solare termico, ecc, ĆØ anche vero che lo stesso decreto riporta all’articolo 4 del paragrafo F la āsostituzione di sistemi per l’illuminazione dāinterni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazioneā. Va da sĆ© che le lampade devono essere certificate da laboratori accreditati e rispettare determinati requisiti tecnici e comunitari. In caso positivo l’incentivo previsto ĆØ pari al 40% corrisposto dal GSE in rate annuali costanti della durata compresa tra 2 e 5 anni, a seconda della tipologia di intervento e della sua dimensione, oppure in un’unica soluzione, nel caso in cui l’ammontare dell’incentivo non superi i 5.000 euro.
Titoli di Efficienza Energetica: guadagno variabile (ma in crescita)
Ultima opzione per investire nei sistemi di illuminazione a LED usufruendo di incentivi fiscali ĆØ quello di ottenere i Titoli di Efficienza Energetica equivalenti. Il sistema prevede il rilascio di crediti sotto forma di certificati bianchi a quanti investono nelle rinnovabili e in qualunque altro impianto o dispositivo, come i LED, in grado di abbattere i consumi. Al raggiungimento di 20 TEE ottenuti con uno o piĆ¹ interventi si puĆ² accedere al mercato telematico nazionale e vendere i titoli accumulati. L’ultima volta che abbiamo parlato di questo argomento era il 2014 e allora i titoli rendevano 100 euro circa l’uno. Oggi, 2018, il mercato ĆØ cresciuto in misura esponenziale e ogni titolo ha raggiunto un valore medio di 250 euro.
Se anche tu sei interessato a migliorare il tuo bilancio energetico investendo nell’illuminazione a LED, ti invitiamo a contattarci senza impegno via email o telefono. I nostri esperti risponderanno a ogni tua domanda e ti forniranno tutti i dettagli necessari per valutare.