Calcolo del costo dell’energia elettrica per le aziende
Il calcolo del costo dell’energia elettrica permette alle aziende di verificare se l’importo pagato al fornitore corrisponde a quanto effettivamente è stato consumato. La trasparenza, pur trovandoci in una situazione di libero mercato, non è affatto scontata e a farne le spese, oltre ai privati, sono le imprese di piccole e grandi dimensioni. Il problema nasce fin da subito, al momento della stipula del contratto di fornitura. Spesso e volentieri quest’ultimo viene formulato prima di tutto nell’interesse del fornitore, colui che di fatto stabilisce le condizioni di erogazione dell’energia elettrica. Tali condizioni, a loro volta, determinano il costo e dunque la spesa per le aziende. A causa di oneri extra superflui o per il semplice metodo di calcolo previsto, il contratto potrebbe risultare svantaggioso, quantomeno se confrontato con le alternative offerte dal mercato.
STRUMENTI PER IL CALCOLO DEL COSTO DELL’ENERGIA
La situazione dunque è la seguente: da una parte ci sono le aziende, inconsapevoli di come gli operatori agiscano â innanzitutto â per il proprio tornaconto. Dall’altra ci sono gli operatori, forti della possibilitĂ di proporre qualunque tipo di accordo in virtĂš della padronanza della materia. Un po’ quello che succede con le compagnie telefoniche per i contratti aziendali, o con le banche per l’erogazione di mutui e finanziamenti. Nel caso dell’energia elettrica i meccanismi sono gli stessi. Al minimo campanello di allarme è opportuno prendere in mano la situazione ed effettuare un calcolo accurato del costo dell’energia consumata. Strumenti automatici di calcolo non esistono ancora perchĂŠ le variabili in gioco sono davvero tante (maggiorazioni, IVA, accise…). La soluzione allora è un’altra: verificare la bolletta.